In Vicoletto Tofa, ai Quartieri Spagnoli, si è venuta a creare una discarica a cielo aperto proprio dove era stato progettato un campetto di calcio per i bambini del luogo. Oggi quest’area è praticamente allo sfascio e alcuni ragazzi la usano per il cosiddetto “cippo“. Hanno date alle fiamme tutto ciò che vi si trovava su quella superficie emandando fumi tossici che sono entrati nelle case dei residenti.
La situazione della discarica ai Quartieri Spagnoli degenera sempre più. Giorno dopo giorno. Le politiche sociali qui sono pari a 0. I quartieriani hanno più volte denunciato la situazione ma senza nessun riscontro.
Discarica Quartieri Spagnoli: “Ragazzi bruciano di tutto”
Queste le parole inviate da un anonimo cittadino alla pagina facebook Fatti di Napoletani perbene: “Voglio segnalarvi questa situazione brutta e pericolosa a Vicoletto Tofa. Ai Quartieri Spagnoli vi è questa discarica a cielo aperto, dove i ragazzi bruciano di tutto e dove il 13 di gennaio vi è stato fatto il fuoco di Sant’Antonio con gli alberi di Natale ormai vecchi.
Ogni notte ed ogni giorno si recano qui per bruciare ogni cosa, e noi che abitiamo qui subiamo passivamente fumi tossici di ogni tipo. Hanno rotto un muro di tufo per poter accedere al luogo. È pericoloso e antigienico, è veramente orribile. Aiutateci…”
Cosa c’era prima della discarica?
La discarica dei Quartieri Spagnoli si è venuta a creare dal 1994 quando un palazzo rimasto gravemente colpito dal terremoto del 1980, crollò del tutto. A quel punto non fu mai più ricostruito l’edificio. L’area è stato più volte oggetto di discussione in giunta comunale per eventuali bonifiche ma mai nessun intervento concreto è stato registrato.
Nel 2017 furono gli stessi residenti ad autofinanziare un progetto di riqualificazione grazie ad un’idea di Salvatore Iodice di Miniera. L’idea purtroppo è rimasta tale. Non è mai stata portata a termine per volere, pare, dei vicini di casa.