musei gratis napoli

Domenica 1° Gennaio 2023, per Capodanno a Napoli torna la domenica gratis nei musei. Così si darà il benvenuto al nuovo anno, con una “full art immersion” giacché in tutta Italia e a Napoli i musei saranno gratis. Come sempre alcuni richiedono la prenotazione. Questa iniziativa del ministero della cultura risulta essere un modo del tutto funzionale per far avvicinare tutti alla cultura e al mondo dell’arte. In Campania, tale iniziativa ha riscosso molto successo data la notevole affluenza. Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha ringraziato il personale del MiC per l’impegno nel garantire queste aperture. Ha affermato anche: “In giornate tradizionalmente di riposo per i luoghi della cultura il Ministero offre a tutti l’opportunità di godere della bellezza del patrimonio artistico italiano“.

I musei gratis a Napoli per Capodanno

Museo e Real Bosco di Capodimonte

Come al solito Napoli, anche a Capodanno, offre una vasta gamma di musei e parchi da poter visitare e ammirare gratis. Da Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento alla Certosa e Museo di San Martino, dal Museo Archeologico Nazionale al Palazzo Reale. Continuando c’è il Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana e il Museo Diego Aragona Pigantelli Cortes e Museo delle Carrozze e non finisce qui. Quest’appuntamento con l’arte che apre il 2023, vede però protagonista Il Museo e Real Bosco di Capodimonte. Proprio a quest’ultimo, la rivista Artribune ha conferito il titolo di miglior museo italiano outlook 2022.

La rivista ha dichiarato infatti: “tra grandi donazioni e progetti ambiziosi, il Museo e Real Bosco di Capodimonte si è distinto durante tutto l’anno per visione e attitudine cooperativa a livello nazionale e internazionale. Artribune ha sicuramente apprezzato il progetto di ristrutturazione e ampliamento del complesso museale, nonché gli allestimenti del corpus artistico. L’allestimento d’arte contemporanea italiana donato da Lia Rumma e quello al Museo del Louvre, definito da Artribune: “un’alleanza mai vista prima”.

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