Secondo la stampa prevalente, i Mondiali di Calcio saranno deleteri per la continuità di risultati del Napoli. In effetti la ripresa sarà dura, per gli uomini di Spalletti, che sono attesi il 4 gennaio al Meazza contro l’Inter. Dopo i Nerazzurri, i partenopei affronteranno la Sampdoria, la Juventus, la Cremonese in Coppa Italia, la Salernitana ed infine la Roma. Insomma un mese di Gennaio dalle mille emozioni. Senza dubbio alcune squadre sfrutteranno la sosta per recuperare giocatori, ma qualcuno tralascia un dettaglio: con i suoi pro e i contro la sosta arriva per tutti, ed il Napoli ne manda solo 5, ai Mondiali. Vero è che da Gennaio in poi assisteremo ad un altro campionato. Andiamo insieme ad analizzare quali squadre rischiano di arrivare al mese di Gennaio più affaticate dopo il torneo mondiale qatariota.
Napoli: ai Mondiali 5 giocatori
Lungimirante De Laurentiis, la cui squadra offrirà 5 pedine, per quanto importanti, alle nazionali coinvolte nel torneo. Per di più difficilmente queste squadre arriveranno fino in fondo. Lozano e Zielinski, rispettivamente protagonisti di Messico e Polonia, si incontreranno nel gruppo C con Argentina e Arabia Saudita. Presumendo che la favorita nel girone sia l’Albiceleste, uno dei due azzurri, per forza di cose tornerà a Castelvolturno già il 2 dicembre; inoltre, Messico e Polonia non sono di certo squadre che possano, sulla carta, ambire alla vittoria finale e difficilmente chi supererà il girone andrà oltre gli Ottavi. Anguissa, col suo Camerun, è stato sfortunato nel finire nel “girone della morte” con Brasile, Serbia e Svizzera. Salvo sorprese, anch’egli tornerà a casa base il 2 dicembre. Discorso non dissimile per Kim, che con la sua Corea incontrerà l’Uruguay di Olivera, in un duro girone con Portogallo e Ghana. L’Uruguay è sempre una grande outsider, ma con Suarez, Cavani, Godin e Caceres lontani dalla loro miglior forma e un Núñez con ancora tutto da dimostrare, sulla carta potrebbero puntare al massimo ai quarti. Il faro è senza dubbio Valverde del Real Madrid.
In buona sostanza, salvo sorprese clamorose Spalletti ritroverà entro la prima decade di dicembre l’intera rosa in ritiro, senza contare che la sosta sarà utile per permettere a Kvaratskhelia di riprendersi. La sosta può rivelarsi fruttifera, per ricaricare le batterie in un periodo in cui le squadre di Spalletti giungono storicamente scariche. La ripresa sarà sì dura ma alla portata del Napoli visto sin qui. A Gennaio una grande occasione per ammazzare pesantemente il campionato ed accrescere il distacco dalle inseguitrici e certificare con merito la candidatura al titolo. Occasione troppo ghiotta da rinunciarvi.
Prima avversaria del Napoli, Inter: ai Mondiali 7 giocatori
L’Inter, avversaria del Napoli alla ripresa, vedrà partire i suoi migliori giocatori. Lukaku ha praticamente saltato la prima metà di campionato ed è, forse, all’ultima chiamata per far bene col suo Belgio. Lautaro e Correa, con l’Argentina, sono chiamati ad accompagnare Messi in Finale, e rischiano di tornare scarichi. Dumfries e De Vrij, autori fin qui di un campionato al di sotto delle aspettative, sono compagni di squadra nell’Olanda, la quale si giocherà col Senegal di Koulibaly e Mane il primato nel girone con Qatar e Equador. Brozovic, anch’egli lontano dalla sua forma migliore, è protagonista con la Croazia, finalista nell’edizione precedente, che ha una squadra degna almeno degli ottavi di finale. Infine il portiere Onana difenderà il Camerun insieme all’azzurro Anguissa.
L’Inter che il Napoli incontrerà al Meazza alla ripresa rischia di essere, soprattutto in zona offensiva, decisamente sulle gambe e sarà onere del Napoli approfittarne.
Prima sfida casalinga, Juventus: ai Mondiali 11 giocatori
La Juve è primatista in Italia per giocatori offerte alle Nazionali in gioco, ben 11. Parlandoci chiaro, Bremer, Danilo e Alex Sandro sono tra i favoriti, col loro Brasile, alla vittoria finale. Di Maria è alla sua ultima chance di conquistare l’agognato Mondiale insieme a Messi con l’Argentina, e lui e Paredes rischiano di tornare più che scarichi a Vinovo. Discorso simile per Rabiot e la sua Francia. Non ce l’ha fatta, invece, Pogba a rientrare in tempo per il torneo. Milik ed il portiere Szczęsny sono compagni di squadra di Zielinski e presumibilmente partono favoriti sul Messico per la conquista degli ottavi. Vlahovic e Kostic sono perni importanti della Serbia che rischia di essere la grande sorpresa di questa edizione. Possono tanto arrivare fino in fondo quanto fare “figuracce”. Chiude la lista Mckennie, che, con gli USA, si giocherà il passaggio del turno con Inghilterra, Galles e l’Iran.
Senza dubbio la Juve potrà ritrovare Chiesa e Pogba, ma i due in ogni caso sono fermi da tanto e sarà interessante scoprire il loro stato di forma a Gennaio. Saranno capaci di sostenere da soli una squadra che, almeno nelle prime battute, sarà priva della forma migliore dei suoi protagonisti? La Vecchia Signora, resta la squadra con i maggiori margini di crescita. Lo scontro diretto del Maradona sarà un’occasione irripetibile per volare a +13 sui rivali.
L’anti-Napoli per eccellenza, Milan: ai Mondiali 7 giocatori
Il Milan, attualmente seconda in classifica, offre Theo e Giroud alla favoritissima nazionale francese. Se Giroud parte come riserva di un affamato Benzema, Theo rischia di sgroppare sulla fascia sinistra dei galletti fino alla finale di Doha. Il Portogallo di Leao, per quanto una squadra forte, non è certo favorito ai nastri di partenza, ma guai a chiederlo a Ronaldo, che sogna quella coppa da tutta la vita. Ai mondiali, per i rossoneri, prenderanno parte anche i fin qui oggetti misteriosi Dest, con gli Stati Uniti, e De Ketelaere che potrebbe trovare un buon minutaggio col Belgio. Infine, Kjaer difende la Danimarca, e Ballo Toure potrebbe fare bene col Senegal, e queste squadre hanno ottime chance di centrare almeno gli ottavi.
La sosta in generale sarà utile ei Rossoneri per ricaricarsi, considerato l’affaticamento dimostrato nelle ultime uscite. Resta che i suoi uomini più forti ed imprescindibili saranno chiamati ad un grande Mondiale e ci sarà da capire in che condizioni torneranno a Milanello.
Altre contendenti del Napoli: Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina
La Roma vedrà partire il precario Dybala con l’Argentina, proprio colui che è il vero motore della squadra. Oltre alla Joya, Mourinho vedrà partire il giovane da lui lanciato Zalewski, che è compagno di Zielinski nella Polonia, e Rui Patricio che è il portiere titolare del Portogallo di Ronaldo. Il marginale Vina è tra i convocati dell’outsider Uruguay.
La Lazio ne vede partire solo 2. Tuttavia le partenze per gli uomini di Sarri sono pesanti, in quanto Milinkovic Savic con la Serbia e Vecino con l’Uruguay sono i punti di riferimento del centrocampo biancoceleste, e la Lazio, senza le sue stelle, stenta a girare. La sosta sarà senza dubbio utile all’allenatore toscano per riordinare il suo gruppo, recuperare Immobile e pensare anche di trovare eventuali alternative.
La Dea compone il centrocampo dei tulipani olandesi con Koopmeiners e De Roon. Pasalic si giocherà una maglia da titolare nella Croazia, mentre certo è il minutaggio di Maehle nella Danimarca. L’Atalanta seppur senza coppe ha dimostrato di giungere alla sosta sulle gambe, con 4 sconfitte consecutive tra cui la magra figura di Lecce.
La Viola di Italiano vede partire Milenkovic con la Serbia, Nico Gonzalez, grande assente di questo inizio stagione, con l’Argentina, Amrabat con il Marocco e Zurkowski con la Polonia. La Fiorentina è forse la grande delusione di questa stagione, non essendo riuscita a gestire l’impegno di Conference. Ci si aspetta ben altro alla ripresa.