Il prossimo martedì 22 novembre, a partire dalle ore 13 e fino alle 17, si terrà uno speciale Swap Party presso la Fondazione Foqus dei Quarteri Spagnoli. Questo tipo di evento serve a riciclare quei vecchi abiti che ormai non indossiamo più e dargli una nuova vita. In cambio di essi sarà possibile prenderne degli altri.

La manifestazione rientra nella SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. L’occasione per promuovere iniziative ambientali sulla scia dell’eccessiva quantità di munnezza prodotta ogni giorno. In particolar modo, quest’anno, la SERR ha preso a cuore il riciclo e il riutilizzo di vestiario e accessori tessili.

Swap Party, le regole del gioco

Per partecipare allo Swap Party organizzato dalla Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli basta presentarsi in loco e portare con sè un massimo di 10 indumenti. Questi devono essere precedentemente lavati e mostrati nelle migliori condizioni possibili. In cambio riceverete dei gettoni che vi serviranno per entrare in possesso di altri capi d’abbigliamento.

Ecco cosa è possibile scambiare. Maglie, maglioni, pantaloni e jeans, giacche, sciarpe cappelli e borse. Cosa non si può scambiare? Indumenti intimi, scarpe e accessori non tessili come orecchini, collane o anelli.

Swap Party presso la Fondazione Foqus dei Quartieri Spagnoli

Perché partecipare

Innanzitutto lo Swap Party può essere utile per il nostro armadio. Rimodernarlo attraverso la sostituzione di ciò che non usiamo, con nuovi indumenti, potrebbe rivelarsi molto fruttuoso. La cosa più importante però è non perdere di vista il vero obiettivo, quello di riciclare e di riutilizzare. Si tratta di una prassi che concretamente va a ridurre il livello di rifiuti prodotti. Inoltre, è possibile portare avanti delle vere e proprie campagne di sensibilizzazione, anche solo portando con sé un amico ai Quartieri Spagnoli durante l’evento.

Non è un caso poi che la SERR cada a novembre. Il 25 di questo mese infatti si celebra il Black Friday, usanza divenuta ormai entrata a far parte delle nostre abitudini. La giornata nata in America, che presenta sconti pazzi invoca uno shopping sfrenato e spesso senza senso.

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