Assaie è il primo brano pubblicato dal progetto discografico Ammore Project. Un lavoro che coltiva l’arte a 360 gradi a cura di Francesca Forte e Gino Tramontano. A dare il La a questa nuova proposta tutta napoletana è Crizia Colonna, voce del Coro della città di Napoli diretto da Carlo Morelli.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere e realizzare brani per voci sconosciute ai più. Altra finalità di Ammore Project è quella di far abbracciare varie discipline artistiche per farle confluire nella musica. A tal proposito, per l’immagine di copertina dell’album, è stata scelta un’opera di Samanda Passannante. Artista che ha recentemente esposto i suoi lavori al Louvre e a New York.
Assaie, il primo brano di Ammore Project
La prima canzone incisa e pubblicata è Assaie. Il testo è stato scritto proprio da Francesca Forte, promotrice del progetto. Francesca ha la scrittura come predilezione. Una passione che emerge in tutto e per tutto nei suoi lavori, dal teatro alla musica.
Per l’occasione, è stata scelta come interprete Crizia Colonna. Dotata di una voce intensa e passionale, Crizia è riuscita a esternare al meglio il messaggio di Assaie grazie anche al supporto della lingua napoletana che ben si presta a questo tipo di musica.
Ammore Project è un progetto esclusivamente partenopeo, in lingua napoletana e che punta a far emergere gli artisti del territorio. Scopriamo insieme a Francesca Forte come è nata quest’idea.
Intervista a Francesca Forte
Ciao Francesca, ci racconti come nasce Ammore Project?
“Ammore Project nasce dalla volontà di mettere insieme tante forme d’arte, espressioni di artisti sconosciuti ai più ma dotati di grande potenziale. Nasce dal bisogno di creare uno spazio per esprimersi.”
Scrivi a tutto tondo, dal teatro alla musica. Dove provi maggiori emozioni?
“Sono due forme di scrittura completamente diverse e lo è anche l’impatto sul pubblico. Una canzone, se ti piace, la vai ad ascoltare tutte le volte che vuoi. Per Assaie abbiamo ricevuto messaggi da utenti che si sono ritrovati molto nelle parole del brano. A teatro è tutto molto più immediato, veloce. Quando sei sul palco riesci ad avvertire anche i sospiri del pubblico, la loro approvazione. Certe volte anche il loro disappunto rispetto a qualche personaggio che compie un gesto piuttosto che un altro e questa sicuramente per me è l’emozione più forte.“
Napoli è una città ricca di arte. Spesso però non le viene attribuito il giusto peso, come te lo spieghi?
“Napoli è ricca d’arte. Abbiamo un patrimonio immenso. Purtroppo nel teatro esiste una gerarchia: i professionisti sono presenti nei cartelloni dei teatri più importanti mentre i cosiddetti amatoriali si esibiscono in quelli che vengono definiti come teatri off. Nella musica è lo stesso. Per venire fuori devi fare affidamento sui social e sulla tua capacità di comunicare tramite essi. Ottenere una produzione è davvero molto difficile.
A credere in questo progetto però non sono sola, per fortuna. Con me c’è Gino Tramontano, bravissimo autore ed arrangiatore. Inoltre c’è anche l’Abba Record Produzioni che si è occupata del mixaggio e della diffusione. Ci sono musicisti che hanno suonato per noi. Ed ancora, Samanda Passannante che ci ha permesso di utilizzare la sua opera. Infine Crizia che è dotata di una voce immensa. Tutti artisti non conosciutissimi ma accomunati da un qualcosa di forte. Tenimme l’arte e a passione.”