Durante la notte tra mercoledì e giovedì, si sono registrati due episodi di violenza ai Quartieri Spagnoli. Il primo è avvenuto intorno alla mezzanotte quando. Giuseppe Rippa si è recato all’Ospedale Vecchio Pellegrini dopo aver subito una coltellata alla spalla. L’aggressione ha provocato all’uomo una profonda lacerazione.
Il personale ospedaliero, dopo aver medicato Rippa, ha invitato lo stesso ad attendere in sala d’aspetto in attesa delle forze dell’ordine. L’uomo non ci ha pensato due volte ed è scappato via. Gli agenti hanno provato a rintracciarlo, anche presso la sua abitazione. Nulla di fatto.
Violenza ai Quartieri Spagnoli
Il secondo episodio è avvenuto circa due ore più tardi. Questa volta è stato Alfredo Filardi ad essere aggredito. L’uomo è stato gambizzato mentre era in compagnia di alcuni amici. Fino a questo momento le forze dell’ordine reputano l’attacco come anomalo dato che l’aggredito non risulta collegato alla criminalità organizzata. Anzi, a suo carico risultano solo piccoli precedenti penali.
Eppure, secondo quanto scoperto dagli investigatori, come riportato da Il Mattino, la storia potrebbe essere un’altra. In Spagna, circa un mese fa. Il 22 settembre scorso morì in un tragico incidente stradale nella provincia di Malaga, perse la vita Salvatore Esposito, pregiudicato dei Quartieri Spagnoli.
La ricostruzione della polizia
L’uomo, secondo la ricostruzione delle autorità, sarebbe deceduto mentre scappava da un posto di blocco. Insieme a lui viaggiava anche Andrea Boccia, rimasto ferito nel sinistro e, soprattutto, cognato di Giuseppe Rippa. Un dettaglio questo, non da poco dato che le voci raccolte dagli investigatori parlano di attriti sorti tra le famiglie di Boccia ed Esposito. I parenti di quest’ultimo pretenderebbero dai primi una sorta di risarcimento per la tragica perdita del congiunto.
Attriti che potrebbero aver portato ad una inaspettata e violenta resa dei conti in cui suo malgrado potrebbe essere finito anche Filardi. Non a caso, quando era ancora ricoverato per la ferita alla gamba, dinanzi al pronto soccorso, si sarebbero radunate alcune donne, tra cui gli investigatori avrebbero riconosciuto anche la moglie di Boccia, quest’ultima sorella di Rippa.