Ieri sera si sono tenuti due importanti concerti a Scampia e ai Quartieri Spagnoli. Eventi che hanno regalato un momento di svago e di inclusione in luoghi accreditati comunemente come pericolosi.
Il Red Bull 64 Bars live di Scampia e la festa patronale dei Quartieri Spagnoli hanno riscontrato un ottimo successo. Piazze gremite e locali adiacenti stracolmi. Sono stati soprattutto i residenti a beneficiarne. Cittadini spesso lasciati al loro destino. Questa volta però hanno potuto godere uno spettacolo unico e mettere in risalto ciò che il territorio ha da offrire. Le due zone continuano dunque ad elevare il proprio status.
Concerti Scampia e Quartieri Spagnoli: gli artisti
Alla manifestazione organizzata dal noto marchio Red Bull hanno partecipato grandi artisti quali: Guè Pequeno, Marracash, Fabri Fibra e Madame. Nomi altisonanti apprezzati in tutto il paese. La loro presenza ha garantito un pubblico vasto e variegato.
Ai Quartieri Spagnoli hanno presenziato invece artisti esclusivamente napoletani. A dividersi il palco sono stati giovani emergenti e cantanti affermati del panorama musicale partenopeo. Genny Stock, Michele Selillo, Livio Cori e Ivan Granatino, punta di diamante della serata. Hanno regalato grande emozione ai propri concittadini. Obsesion di Granatino, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico.
La rivincita dei Quartieri Popolari
Prosegue il processo di riqualificazione dei quartieri popolari napoletani. Il progetto di rivalsa lanciato dall’allora sindaco Luigi de Magistris và avanti da diversi anni. Luoghi che tentano di riemergere dall’ombra e dall’etichetta affibbiatagli lungo il corso della storia. Scampia negli ultimi anni ha mostrato a più riprese di non essere ciò che era un tempo. Ciò che viene mostrato in Gomorra – La Serie – è solo un lontano ricordo. Oggi questo territorio ospita addirittura la nuova sede della facoltà di medicina della Federico II. Fattore che apporterà al territorio nuova linfa vitale. Giovani studenti riempiranno queste strade generando un vorticoso effetto domino.
Medesimo discorso anche per i Quartieri Spagnoli. Tanti sono i locali che hanno aperto i battenti in questi anni. Il murale di Maradona poi ha coinvolto un flusso turistico del tutto inaspettato nella zona più alta di questo luogo. Zona che fino alla morte de El Pibe de Oro era rimasta fuori dai giochi.