Jurgen Klopp nella conferenza stampa prima di Napoli-Liverpool

Stizzita, la risposta di Jurgen Klopp, alla domanda postagli dal collega Antonio Manzo di SpazioNapoli.it in merito al Tweet postato dal Liverpool circa la pericolosità di Napoli.

Manzo: “Mister, non è la prima volta che viene in questa città. Vorrei sapere se trova Napoli pericolosa, perché l’account Twitter della vostra società ha postato un messaggio in cui ha messo in guardia i propri tifosi su eventuali pericoli in città. Si sente di tranquillizzare i suoi tifosi e dire che comunque Napoli è stata sempre accogliente, oppure ha un’altra idea, che idea si è fatto della nostra città?

Klopp, mostrandosi prima divertito e poi stizzito risponde: “Questa è una domanda imbarazzante, da parte tua, tu vuoi un titolo. Veramente non capisco… tu sei di Napoli? Tu credi che sia una città pericolosa? Io non lo so, io non vivo a Napoli. Io sono qui protetto, vado in hotel scortato e ora tu mi chiedi cosa penso di Napoli. Tu sai esattamente di cosa stiamo parlando, se alcuni tifosi incontrano altri tifosi cosa potrebbe succedere. Ma non c’entra la città. Io non sono qui per darti il titolo che cerchi. Vorrei tornare in albergo perché mi sembra che non abbiate altre domande da farmi.

Klopp aziendalista

Klopp non si espone, dunque, contro la sua società di appartenenza. Quel tweet postato dal Liverpool non si riferiva solo agli scontri tra i tifosi, ma metteva in guardia a chiunque, nel corso del proprio soggiorno, dal visitare il centro cittadino per possibili furti o aggressioni. Klopp non risponde ma attacca, come quando si è con le spalle al muro. Forse la domanda, tutt’altro che imbarazzante, di Antonio Manzo, che cercava di mettere la parola fine ad eventuali polemiche è stata fin troppo signorile. Forse si poteva osare di più. “Klopp, la Uefa parla di rispetto, questo a lei sembra rispetto?“; “Cosa penserebbe se l’account del Napoli dicesse ai propri tifosi di evitare di recarsi in trasferta a Liverpool, città tristemente nota per i problemi causati dai suoi tifosi.“; “E se si dicesse che la sua Magonza fosse una città pericolosa?“. A queste possibili domande non troveremo probabilmente mai risposta. Forse la domanda non doveva essere posta a Klopp, ma ad un membro della dirigenza; forse se fosse stata posta in modo leggermente diverso non ci sarebbe stata quella reazione. Anche a ciò non avremo risposta.

I giocatori del Liverpool Van Dijk e Salah fuori l’Hotel Vesuvio

Va comunque detto che stamane i giocatori del Liverpool e Klopp hanno passeggiato per il lungomare e per il Borgo Marinari. Alla domanda di un tifoso che gli chiedeva se gli piacesse Napoli, Momo Salah ha risposto sorridente: “Of Course!

Il tweet di risposta da parte di napoletani

Una provocazione è partita dall’account Twitter di Anna Trieste: “Ciao Liverpool ma voi siete ‘Liverpool Fan Help’ di questa Liverpool qua? Embè non vi vergognate a fare raccomandazioni ai vostri tifosi a Napoli come se stessero a Gotham City? E quando veniamo noi là che ci dobbiamo mettere? Il giubbotto antiproiettile?” E allega un articolo de Il Post in cui si parla del fatto che la violenza delle gang è un problema a Liverpool, città nella quale si concentra il 70% delle armi del Paese.

Ma forse questo gioco è sbagliato. Forse bisognerebbe più che guardare alla paglia nei reciproci occhi, provare a rassicurare le persone, piuttosto che metterle in guardia. A tal proposito, l’attore Salvatore Esposito è stato inclusivo: “Tifosi del Liverpool, vi raccomandiamo fortemente di… mangiare un sacco di pizze e divertirvi in una delle città più belle del mondo!!!

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