Il ciclo di amichevoli che il Napoli affronterà a Castel di Sangro parte maluccio, infatti gli azzurri, con indosso la maglia ufficiale della stagione 2022/23, non vanno oltre il 2-2 con l’Adana Demirspor di Montella. In avanti grazie al goal siglato dal Chucky Lozano su cross di Kvaratskhelia, il Napoli si fa rimontare con due rigori causati da Meret e Olivera, e siglati rispettivamente da Balotelli e Sari. Il rocambolesco autogol al 90′ di Cochalis evita agli azzurri la figuraccia. Il risultato conta poco o nulla, ma va l’Adana veniva da una sconfitta per 2-1 con il Pescara, squadra di Serie C. Gara in qualche modo affascinante dati i tanti ex del calcio italiano presenti nella compagine turca, quali l’ex azzurro Gokhan Inler, Mario Balotelli e appunto l’allenatore campano Vincenzo Montella, mentre il neo acquisto Kim Min-Jae osservava il tutto dagli spalti.
Poca affluenza di tifosi del Napoli allo stadio Patini di Castel di Sangro, complici sicuramente i prezzi molto alti fissati dalla società per assistere al match (30€ le curve e 40€ la tribuna). Per i pochi accorsi anche la beffa: l’acquazzone iniziato intorno al 60′ ha costretto una buona fetta di pubblico ad uscire dagli spalti in cerca di riparo.
Le scelte di Spalletti
Spalletti conferma anche per questa prima gara abruzzese il 4-3-3. In questo caso partono titolari Meret, Ostigard, Rrahmani, Mario Rui, Di Lorenzo, Demme, Gaetano, Anguissa, Elmas, Osimhen e Politano. Primo tempo piuttosto noioso con Osimhen che ci prova con tutto se stesso a prendersi applausi, ma il suo scavetto sul portiere è nullificato dalla posizione di fuorigioco. Nonostante il dominio in lungo e in largo dove anche Gaetano si mette in buona luce, il Napoli non trova la via del goal. Elmas sbaglia in più di un’occasione e Rrahmani si divora un goal da 0 metri. Nel secondo tempo le cose cambiano. Spalletti manda in campo Juan Jesus, Zielinski, Lobotka, Fabian, Lozano, Ambrosino e l’applauditissimo Kvaratskhelia, che si prende il palcoscenico con una serie di dribbling sulla fascia sinistra. Proprio il georgiano imbecca Lozano con una giocata di sarriana memoria: cross per l’inserimento di Lozano sul secondo palo per il goal dell’1-0.
Due rigori concessi ai turchi
Al 67′ Spalletti rimescola ancora le carte in tavola, mandando in campo Alessio Zerbin e a Mathias Olivera per Di Lorenzo e Mario Rui. I dolori iniziano poco più tardi, quando intorno al minuto 70 Ostigard si lascia scappare un avversario cagionando un’uscita tempestiva di Meret che atterra in piena area di rigore Balotelli. Super Mario trasforma dunque il primo penalty. Il secondo rigore che porta addirittura in avanti l’Adana è causato da una clamorosa ingenuità del neo entrato Olivera, che dopo un rimpallo sfortunato stende un avversario ancora in area. Stavolta Mario lascia la battuta al compagno di reparto Sari. Meret intuisce il lato ma non basta e il pallone si insacca.
Segue un robusto forcing del Napoli, interrotto dall’atteggiamento aggressivo degli avversari. Finalmente al 93′ Zerbin serve Lozano che calcia addosso ad un avversario e dalla carambola nasce l’autogoal di Cochalis per il 2-2 finale.
Migliori in campo
Sicuramente va nominato Khvicha Kvaratskhelia, che ruba applausi ad ogni giocata, oltre ad aver messo a segno l’assist. Buone le prove di Lozano, Zerbin (usato come terzino destro), Di Lorenzo e Osimhen.
Peggiori in campo
Meret continua ad inciampare in questo prestagione. I principali mugugni dei tifosi sono riservati al portiere rimasto solo dopo la partenza di Ospina. Anche Ostigard è responsabile del primo rigore concesso all’Adana. Elmas è autore di una prestazione per lunghi tratti negativa ed egli stesso nasconde il volto tra le mani a seguito di un calcio di punizione sprecato in malo modo. Rimandato Ambrosino, poco coinvolto, così come Olivera che è stato sfortunato sull’errore che ha cagionato il secondo rigore per l’Adana a pochi minuti dal suo ingresso in campo.