Liberato

Nelle ultime serpeggia sui social media la notizia secondo cui la vera identità del noto artista Liberato sia stata svelata: si tratterebbe di Gennaro Nocerino. Ciò sarebbe confermato da diversi dati incrociati sul sito di Siae che ha accreditato, nei suoi registri, svariate canzoni del rapper a tale nome. L’altrettanto misterioso cantante Nocerino ha a sua volta un nome d’arte “Herr Styler“. Nelle ultime ore su Tik Tok diversi utenti stanno confrontando la voce e le movenze di Nocerino con quelle di Liberato. Anche alcune foto lascerebberp poche perplessità. Intanto continua il silenzio stampa di Liberato. Chissà se non sia arrivato il momento di fare pubblicamente “coming out”, abbassando quel misterioso cappuccio e mostrando il proprio volto.

Tutti gli artisti accostati a Liberato

Invero sono stati vari, gli artisti partenopei accostati all’identità del misterioso Liberato. Tra questi ricordiamo, il cantante e repper dei Quartieri Spagnoli Livio Cori; giravano voci anche sul regista di tutti i videoclip di Liberato, Francesco Lettieri e il poeta di Scampia, Emanuele Cerullo. Si sospettava anche del noto cantautore indie pop Clacutta, direttamente da Latina.

La storia discografica di Liberato

Il percorso di Liberato è stato folgorante. L’artista senza identità ha riscosso un clamoroso successo prima a Napoli e poi in tutta Italia, grazie alle sue melodie R&B più che Trap, caratterizzate da ritmi elettronici e coinvolgenti. Particolarmente interessante è il fatto che la maggior parte dei suoi brani di successo, anche se per lo più recitati in lingua napoletana, si amalgamino ad espressioni in inglese, spagnolo e francese (Mmiezz’ a’ vij allucc: “Stand by me” – da Oi Marì). Ciò è permesso dal fatto che la lingua napoletana, essendo tronca, perfettamente si allinea alla musicalità. Il 14 febbraio 2017 pubblica sul proprio canale youtube il videoclip di Nove maggio. Il vero successo arriva proprio il 9 di maggio dello stesso anno con il lancio di Tu t’e scurdat’ ‘e me, nel cui video compare per la prima volta il profilo dell’artista ripreso di spalle e col capo coperto dall’ormai celeberrimo cappuccio. Nel 2019 viene pubblicato il suo primo album “Liberato“, seguito poi nel 2022 da “Liberato II“. Tra i brani più noti figurano senz’altro Parthenope, Me staje appennenn’ amò, E te veng a piglià o Chiagne Ancora, in collaborazione col trapper milanese di origini tunisine Ghali.

Nell’attesa che il mistero sia ufficialmente svelato, i fan continueranno ad apprezzare le sue performance, che, indipendentemente dalla sua identità, restano originali e musicalmente all’avanguardia, destinate a conquistare platee internazionali.

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