Dybala alla Roma

Dybala ha scelto la Roma, ormai è ufficiale, l club capitolino ha sbaragliato la concorrenza del Napoli per diversi motivi. Ecco il punto della situazione: ci sono una marea di ragioni che si possono dedurre del perché di questa scelta.

Dybala alla Roma, perché? Di primo acchito, soprattutto per i tifosi del Napoli, l’impressione è che l’argentino sia andato alla Roma poiché il Napoli stia subendo un ridimensionamento. Parzialmente potrebbe anche essere vero.

I 3 motivi che hanno spinto Dybala alla Roma

Tra i motivi che hanno portato Dybala a Roma ce n’è sicuramente uno di grande rilievo, ossia: Spalletti è un allenatore veramente in gamba, ha carisma ed è adatto alla piazza del Napoli, ma non dà lo stesso prestigio alla piazza di quello che dà uno come Mourinho, o di quello che dava, seppur fallimentare al Napoli, Ancelotti. In secondo luogo un’altra problematica principale è la solita questione che da anni non ha permesso a tanti giocatori di giocare per il club della nostra città: i diritti di immagine. Paulo Dybala infatti ha un valore di diritti di immagine molto alto, e nonostante quello che si è detto in questi giorni risulta poco credibile che l’argentino potesse cederli interamente alla SSC Napoli.

Terzo punto, la clausola rescissoria. Come si potrebbe infatti facilmente intuire, per quanto Paulo Dybala possa incondizionatamente dire che abbia scelto la Roma perché vuole giocare lì, in realtà, conoscendo tutti il suo talento sappiamo benissimo che se dovesse tornare ai suoi livelli storici, una piazza come quella di Roma potrebbe stargli molto stretta; la soluzione? Paulo ha fissato insieme al club nel contratto, una clausola rescissoria molto bassa (20 milioni di euro). Utilissima per permettergli di credere in un suo rilancio. Ottenere 1-2 stagioni ad alto livello e cercare di ambire di nuovo a qualche club maggiormente prestigioso. Sia per una questione di ingaggio (che è chiaramente diminuito) sia per una questione di agonismo calcistico.

La Joya rifiuta la 10

Conclusione, si può facilmente intuire che quindi l’ipotesi che Dybala sia andato alla Roma poiché la ritiene di un valore superiore al Napoli è relativamente errata. Un giocatore del suo calibro ha sicuramente piacere a giocare nella capitale, ma chiaramente i suoi obiettivi futuri sono altri, e i tifosi razionalmente dovrebbero prenderne atto, godendoselo il più possibile.

Infine, un altro piccolo indizio può fare dedurre che Dybala non voglia diventare una bandiera della città. Nonostante Francesco Totti gli abbia proposto di indossare la 10, Paulo ha ringraziato ma ha preferito indossare la 21. Attenzione, i tifosi non devono arrabbiarsi ma anzi ringraziarlo per l’onestà. Evidentemente il giocatore sa di non poter divenire una bandiera del club, e non vuole legarsi troppo seriamente dal giorno 0.

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