“30 canzoni ca parlen‘e me, da Cient’anne fino Annarè” e non solo, così si potrebbero riassumere questi 30 anni di carriera di Gigi D’Alessio, citando i versi di una sua famosa canzone. Napoletano classe 1967, nei prossimi 17 e 18 giugno si esibirà in concerto a Napoli nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito, accogliendo i fans in una serata che si preannuncia piena di emozioni.
“Voglio proprio godermela, deve essere la festa di tutti, la mia e quella della città” cosi dichiara in un’intervista. Ricordi che restano ancora vivi nella mente del cantautore: dai suoi esordi ai matrimoni come pianista del “Re della sceneggiata” Mario Merola, al duetto Cient’anne scritta con Vincenzo D’Agostino che di fatto sancì l’inizio della sua carriera musicale.
Gigi D’Alessio: cenni di una grande carriera
Dal lì un susseguirsi di successi che lo resero celebre nel panorama musicale napoletano: Annarè canzone immancabile nel repertorio del cantante, gli consentì di organizzare un concerto per la prima volta allo stadio San Paolo di Napoli (oggi intitolato a Diego Armando Maradona) durante il tour Fuori dalla mischia del 1997. La svolta a livello nazionale ci fu nel 2000, quando D’Alessio partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Non dirgli mai che si classificò in decima posizione.
Per Gigi le sfide non sono mai state un problema: dimostrò di essere un valido artista nel concerto del 2007 al teatro Olympia di Parigi in cui partecipò Lara Fabian come ospite e nel 2011 in uno show televisivo dal titolo “Tu vuò fa ’americano” registrato niente di meno che al Radio City Music Hall di New York, in cui si rese partecipe di un simpatico sketch comico con l’attore statunitense Sylvester Stallone.
Polemiche per il concerto
Fa discutere la scelta della Regione Campania per avere stanziato 250mila euro. Il presidente De Luca, nel corso di una riunione, ha ritenuto l’evento di una visibilità importante ed è per questo che si è deciso di co-produrre lo show. La diretta nazionale permetterà di sponsorizzare le bellezze della Campania oltre ad un collegamento con Procida “Capitale Italiana della Cultura 2022”.
Fin qui siamo tutti d’accordo se non fosse per il fatto che nell’ultimo periodo sono stati tagliati fondi per circa 4 milioni di euro al teatro San Carlo. “Al concerto soldi e al San Carlo tagli?” la questione è aperta. Niente è contro D’Alessio, questo va precisato, ci auguriamo solo che nel prossimo futuro ci sia una maggiore attenzione per quanto riguarda la distribuzione delle risorse da destinare alla musica e alla cultura del nostro territorio.