Stuzzicata da un follower, che le chiedeva di commentare i dubbi insinuati da alcuni romanisti sulla paternità di suo figlio, tuona così l’influencer napoletana Chiara Nasti: “Figlio di Zaniolo? Con quel gamberetto non si sa come già ne abbia avuto uno” irridendo così il suo ex nell’intimità. La telenovela/derby Nasti-Zaccagni-Zaniolo si aggiorna di un nuovo elemento, piuttosto imbarazzante.

L’episodio cui il follower faceva riferimento si è verificato nel corso dei festeggiamenti della Roma per la vittoria della Uefa Conference League. I supporter giallorossi hanno intonato un coro nei confronti di un visibilmente alticcio Zaniolo (autore del goal vittoria ai danni del Feyenoord): “Il figlio di Zaccagni è di Zaniolo!“. Non è dato sapere se il talento giallorosso abbia effettivamente compreso le parole; certo è che in quel frangente ha iniziato a danzare seguendo il ritmo.

Il body shaming della Nasti su Zaniolo: quando le molestie le fanno le donne

Tralasciando lo sfottò sicuramente eccessivo (ma non di certo nuovo nel panorama dell’eterna rivalità stracittadina) e il balletto del calciatore, le polemiche sono nate proprio a seguito del commento della Nasti. Definire “gamberetto” l’organo sessuale del suo ex fidanzato Zaniolo è sembrato a molti un evidente caso di body shaming. Spesso ci si dimentica che il tema ha parità di genere. Esso, al pari di altri fenomeni come il cat calling o altre molestie, non si manifesta solo nei confronti delle donne. Comportamenti simili, anche se rivolti ad uomini, non appaiono affatto meno violenti e distruttivi. Paradossalmente la donna molestatrice tende ad utilizzare un approccio tipicamente machista toccando punti deboli quali la virilità e la prestanza fisica.

A proposito di questo, è ancora fresco lo scandalo sorto a seguito del palpeggiamento da parte di una fan nei confronti del rapper Blanco, nel corso di una esibizione in Piazza Duomo a Milano.

Non è stata una settimana semplice per Chiara Nasti, la quale era da poco stata oggetto di una shitsorm in occasione del faraonico gender reveal party organizzato affittando lo Stadio Olimpico di Roma. In quel caso l’influencer napoletana aveva ribattuto con un secco “La verità è che non ve lo potete permettere“.

Zaniolo e Zaccagni a casa

Curiosamente, a poche ore dai commenti al post di Chiara Nasti, Zaccagni e Zaniolo sono rientrati dopo meno di un giorno dal ritiro a Coverciano con la Nazionale, esclusi dalla lista dei convocati alla Finalissima contro l’Argentina in programma il primo giugno. Difficile dire che sia stata una ripercussione. La tesi ufficiale è che Zaniolo avesse un dolore alla caviglia; è inoltre probabile che il ct Mancini voglia ancora affidarsi al gruppo con cui ha vinto gli Europei, di cui i due capitolini non fanno parte.

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