La lingua dei segni è il linguaggio utilizzato per comunicare con le persone sordomute. Un sistema comunicativo molto efficace che si basa sul gesticolare con le mani e con la mimica facciale e noi del sud siamo molto bravi a farlo. Diventato quindi virale il video di un ragazzo che ha provato a esprimersi in LIS (Lingua Dei Segni) in napoletano.
Il linguaggio dei segni, contrariamente a quanto pensano in molti, è diverso per ogni lingua. Il francese sarà dunque diverso dall’italiano che a sua volta è diverso dall’inglese e così via. Allora ecco l’ida di adattare questo efficace sistema comunicativo ad una lingua, quella napoletana, che fa dei gesti e della mimica facciale un punto di riferimento.
Lingua dei segni in napoletano
Il ragazzo che ha postato il video sui social parlando in napoletano con il linguaggio dei segni ha spiegato chiaramente che non esiste il napoletano in tale linguaggio ma che non è difficile adattarvelo. Inoltre il napoletano, che già in generale si adatta a tutte le situazioni, deve pur trovare un sistema di comunicazione.
Questo è ciò che ha espresso il ragazzo nel video: “La lingua dei segni napoletana non esiste però quando uno è sordo ed è napoletano gesticola ancora di più di un sordo italiano. E quindi si capisce subito che si proprie ‘e Napule. ‘E capì?!“.