Napoli torna ad ospitare un flusso turistico simile a quello pre covid nel week end di Pasqua. A partire da oggi, venerdì 15 aprile e fino al giorno di pasquetta, lunedì 18 aprile, sono previsti circa 200mila turisti in tutta la regione. Nel solo capoluogo campano dovrebbero esserne circa 140mila.
Torna a respirare finalmente l’economia legata a questo settore. Gli alberghi hanno registrato il sold out così come i mezzi di trasporto privati e non. Senza contare del beneficio che ne trarrà la ristorazione con le magnifiche pizzerie ed i fantastici ristoranti del nostro panorama culinario.
Pasqua a Napoli: gli incassi dal turismo
Nel dettaglio, questi sono gli incassi previsti, per settore. Per quanto riguarda gli alberghi e per il settore extralberghiero (B&B, residence e trasporti) sarà di circa 30 milioni, quasi 20 milioni che saranno fatturati nella provincia di Napoli. I dati si arricchiscono con i ricavi nel commercio, l’indotto prodotto dalla presenza dei turisti che sono anche i principali consumatori di questo periodo.
L’incasso per bar, ristoranti, commercio, artigianato e aziende di servizio va dai 43 ai 45 milioni per questi 4 giorni (tre notti), di cui circa 28 a Napoli. Il week-end lungo di Pasqua, dunque, produrrà per la Campania un indotto di oltre 70 milioni di euro, il 60% dei quali sarà fatturato a Napoli.
“Segnale di ripresa”
Queste le parole di un soddisfatto Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania: “E’ un segnale di ripresa fondamentale per le nostre imprese dopo la crisi economica dovuta alla lunga pandemia. Notiamo con grande soddisfazione che la nostra regione è la tra le mete più richieste, per i turisti italiani, provenienti specie dal Nord Italia ma anche da Puglia e Sicilia, e per quelli stranieri. Sono in arrivo da Francia, Spagna, Germania, Ungheria, molti dei quali con voli diretti. La nostra proverbiale accoglienza e i nostri servizi dovranno fare in modo di trattenere questo flusso di turisti, in modo che ci sia una sorta di turn-over fino a inizio estate. Perché solo se riusciamo a riattivare appieno il mondo del turismo potremo registrare degli effetti positivi anche sul commercio.”