I fuochi d’artificio sono proprio un bel vedere, su questo non c’è dubbio, ma ci sono anche determinati messaggi nascosti dietro questo gesto, legati alla malavita, alla camorra di Napoli e alle organizzazioni criminali di altre città italiane.

Un bambino resta ammaliato dallo spettacolo di colori e rumori, di norma lo sono anche gli adulti che però fin troppo spesso conoscono i segreti che questi rivelano. I fuochi d’artificio sono un chiaro messaggio della malavita organizzata e nessuno può girare la faccia dall’altro lato, tutti devono sapere e tutti lo sanno.

Il significato dei fuochi d’artificio nella camorra

Possono essere molteplici i motivi che spingono alcune organizzazioni criminali a portare avanti questi spettacoli pirotecnici. Il motivo più comune è l’arrivo della partita di droga. In questo modo la camorra avvisa al proprio territorio, ai compratori e purtroppo anche ad innocenti cittadini che l’affare è andato a buon fine. Se hai bisogno di una dose e vedi in cielo lo spettacolo colorato dei fuochi pirotecnici, puoi iniziare a festeggiare.

Altro significato di questi fuochi d’artificio da parte della camorra è quello di segnalare al territorio che la zona ha un nuovo boss o che il vecchio è tornato al comando dopo un periodo di latitanza o prigionia. Un po’ simile al significato delle stese questa è una vera e propria dimostrazione di forza che determina il passaggio di scettro da un’organizzazione all’altra. I fuochi d’artificio poi sono usati dalla camorra anche per festeggiare qualche avvenimento importante nella famiglia come i 18 anni di un rampollo o un matrimonio, magari unendo due famiglie criminali.

Rumori che coprono altri rumori

Lo scrittore Roberto Saviano nel romano “Bacio feroce” racconta anche un utilizzo più diretto da parte della malavita di questi spettacoli. Determinate volte, secondo l’autore di Gomorra, le organizzazioni criminali usano questi fuochi pirotecnici per distrarre i cittadini coprendo gli spari delle pistole con il rumore dello spettacolo.

Uno spettacolo che quindi diventa un messaggio di malaffare. Un messaggio che tutta la città conosce e non può fare a meno di ascoltarlo o vederlo. Inutile barricarsi in casa perché il rumore oltrepassa le mura, inutile coprirsi le orecchie perché le luci colorate penetrano attraverso le fessure delle finestre. Lo sanno anche le forze dell’ordine.

Chi spara raggiunge il proprio obiettivo in maniera facile e senza lasciare alcuna traccia. La camorra di oggi è diversa da quella del passato che si nascondeva agli occhi della città innocente ed alle forze armate. La camorra di oggi ama mettersi in mostra e più lo fa, maggiore timore incute nelle persone. Una pratica che sembra impossibile da frenare, una pratica che è entrato nella nostra cultura ed in quanto tale non vuole più uscirne.

Cosa fare per combattere questo fenomeno?

Citando ancora Roberto Saviano, la camorra è come un cancro, non puoi vincerlo ma puoi tenerlo a bada. Questo vale probabilmente anche per il fenomeno dei fuochi d’artificio. Il primo passo da fare è quello di evitare di comprare e sparare questi fuochi per delimitare alla sola camorra l’uso di essi. L’arrivo della droga, l’uscita dal carcere del boss ecc. festeggiati con i fuochi d’artificio della camorra rimangono invisibili perché camuffati dall’uso di questi stessi fuochi utilizzati da persone innocenti.

Altro aspetto fondamentale è quello di non acquistare in nessun caso fuochi pirotecnici da venditori non autorizzati. In primis per evitare di far guadagnare ancora più soldi alle organizzazioni criminali; in secondo luogo perché potrebbero rivelarsi pericolosi per chi li utilizza e infine perché a quel punto anche le organizzazioni sarebbero costrette ad acquistare in attività commerciali legali e quindi anche facilmente rintracciabili.

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